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Napoli, capitale della cucina italiana e custode della tradizione della pesca mediterranea: all’istituto Cavalcanti l’ottava tappa di Flotta Blu

La masterclass in cucina, la preparazione del menù interamente dedicato al pesce azzurro, i due allievi vincitori della giornata, il dibattito condotto da Giuseppe Calabrese


Viaggiare non è soltanto ammirare e innamorarsi di un luogo, di un monumento, di un ricordo. Viaggiare significa immergersi nella terra che si visita, assaporarne e respirarne i sapori, le tradizioni, il territorio. E la cucina è un elemento fondamentale del viaggio, è l’elemento identitario. La cucina e le tradizioni della cucina sono insite nella cultura dei popoli perché rappresentano il territorio, sono la migl ior cartolina da visita. La cucina si è perfezionata nei secoli e oggi rappresenta un valore unico, che identifica un Paese tanto quanto le attrazioni più iconiche. La cucina che è tradizione e vanto, il territorio che è risorsa e vetrina, il mare Mediterr aneo cui s’affaccia come posto unico al mondo: c’è un miglior viaggio se non a Napoli? « Oggi sono davvero emozionato. Sono a Napoli e sono in un istituto che è tra i primi d’Italia, come Napoli è tra le capitali italiane del gusto e della cucina. A voi stu denti, futuri chef e futuri ristoratori, a voi che avete nel dna la cultura gastronomica di Napoli, a voi che avete scelto di studiare per fare questo lavoro e di farlo qui, dico che avete una doppia responsabilità: la responsabilità della vostra vita prof essionale e una responsabilità pubblica, perché tocca a voi non far disperdere una tradizione importante per tutto il mondo. Dovete studiare e avere una finestra aperta, capace di accogliere chi sa volare ». Sono le parole che il giornalista e conduttore di “Linea Verde” Giuseppe Calabrese ha rivolto agli studenti dell’istituto “Ippolito Cavalcanti” (istituto professionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera) di Napoli. Giuseppe Calabrese che tutti i telespettatori di RaiUno conoscono come Pepp one, è il testimonial dell’iniziativa di Flotta Blu che al motto de “La Nostra pesca è Mediterranea” sta portando negli istituti alberghieri delle cinque province della Campania per valorizzare la pesca, il pesce azzurro e la Dieta Mediterranea. Al Cavalcanti è stata l’ottava tappa del tour.

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Il menù


Dopo la lezione sulle qualità e sulla varietà del pesce azzurro, i venti allievi chef si sono poi cimentati nella prepa razione di un intero menù marinaro, piatti come una vera fusione dei valori e degli elementi della Dieta Mediterranea. Hanno così preparato l’antipasto: alici alla marinara con zuppetta di orzo, cacio ricotta di capra e pesto di mare. Poi si sono dedicati al primo: cavatelli cilentani integrali alle alici fresche con finocchio selvatico e ricotta salata. E infine il secondo: tonno alletterato al guazzetto su ciambotta di verdure di stagione e colatura di alici. Tre piatti che hanno riscosso grande successo nella degustazione che è seguita al convegno. Il premio è andato agli alunni Federica

Il racconto della tappa