Flotta Blu all’istituto Ferraris di Caserta: il pesce azzurro e la Dieta Mediterranea tra studio, piatti e promozione del territorio
Settima tappa della manifestazione “La nostra pesca è Mediterranea”: gli alunni presentano un’indagine condotta all’interno dell’istituto. Il messaggio dell’onorevole Cerreto: «Avanti per una nuova rete di relazioni»
All’istituto statale d’istruzione superiore Galileo Ferraris di Caserta, “Flotta Blu” ha navigato come fosse a casa sua, nel suo mare, nel suo habitat. Gli scopi, le idee e la missione della manifestazione itinerante che in questi mesi sta facendo il viaggio tra gli istituti alberghieri delle cinque province della Campania al motto di “La nostra pesca è Mediterranea” hanno infatti r espirato in perfetta simbiosi con quelli dell’intera popolazione scolastica, dal dirigente scolastico fino al personale. Intensa e coinvolgente, la giornata si è trasformata in appagante. Lo è diventata quando Giovanni e Manuel , due allievi del quinto ann o dell’istituto Ferraris di Caserta, hanno illustrato i contenuti di uno studio della quinta classe (sezione E) guidato dalla professoressa Fusco , un’indagine condotta all’interno della scuola proprio dagli alunni che hanno voluto approfondire il significa to della Dieta Mediterranea, passando dal corretto stile di vita ai prodotti del pescato: un’indagine completa, arricchita dalle risposte degli studenti del Ferraris che hanno riempito un apposito questionario, illustrato al termine del convegno moderato d al giornalista e conduttore su RaiUno di “Linea Verde” Giuseppe Calabrese che è testimonial e guida della manifestazione. Slide e grafici hanno testimoniato i risultati dell o studio condotto ma soprattutto hanno dimostrato l’interesse che il Ferraris ha da to alla manifestazione. « Abbiamo imparato che c’è bisogno di rispetto del proprio territorio, che la Dieta Mediterranea è anche sostenibilità e biodiversità, che garantisce lo sviluppo di mestieri e saperi, non solo sapori. E il nostro studio ci dice che i l 43% del Ferraris conduce una dieta ottimale ». Uno studio che ha meritato gli applausi dei presenti, a cominciare quello del dirigente scolastico Antonietta Tarantino , perfetta e dinamica padrona di casa in un istituto che non è anche e solo alberghiero ma anche un vero e proprio “Liceo del gusto”. « L’occasione che ci ha dato Flotta Blu è straordinaria, perché è un’opportunità di comunicazione, è didattica, è promozion e e valorizzazione. I valori della Dieta Mediterranea e il significato che il pescato ha in questo stile di vita, sono alla base di un progetto che abbiamo voluto mettere in campo con i docenti e che stiamo coltivando con gli alunni».
Il menù
menù dedicato al pesce azzurro. Hanno preparato uno sgombro al guazzetto con zuppa di patate e farro servita con pane profumato e fiori di campo. Poi il primo: cavatelli integra li alle alici e finocchio selvatico. E infine palamita scottato con pesto di scarola e melassa di fico bianco del Cilento. Tre piatti che hanno riscosso grande successo nella degustazione seguita al convegno.